L'effetto del taglio dei parlamentari ripartenza ingolfata del Parlamento Ingorgo di decreti e la Vigilanza Rai è Commissione d'inchiesta sulla Mafia restano in stand by
Finita la corso il tempo per approvare la manovra, alla ripartenza dopo le festività natalizie il Parlamento è atteso da un calendario ingolfato di provvedimenti (dalle armi all'Ucraina e Aiuti ter, decreto sicurezza al decreto Ischia e Ong) Sullo sfondo restano ancora da varare importanti organismi parlamentari braccio di ferro tra i 5 stelle e i reziani per guidare quello sul servizio pubblico di Radio e TV. Mentre non è stata ancora votata le legge che istituisce la commissione d'inchiesta sulla mafia. Assenze che sembrano destinate ad allungarsi visto che alla ripartenza dopo le festività natalizie il Parlamento è atteso da un calendario ingolfano di provvedimenti., mentre non ancora votata la nuova Csm che saranno eletti 10 consiglieri laici del CSM, dal Parlamento in seduta comune il 17 gennaio, sarà un accordo tra maggioranza e opposizione a definire i nomi ma un'intesa è ancora lontana.
Zelensky al festival sblocca la commissione Viglianza RAI
Ci si è resi conto che quella casella è ancora vuota, privando la politica della possibilità di valutare le decisioni assunte dal servizio pubblico. Non si ragione con i se, solo che con una commissione nel piano dei poteri magari sarebbe andata diversamente. Insomma la politica probabilmente avrebbe posto un veto. Di sicuro il video-messaggio di Zelesky avrebbe animato il confronto nella Vigilanza Rai più di quanto non lo abbia fatto sui mezzi di comunicazione, su cui pure sono intervenuti leader nazionali. A cominciare dal vicepremier Matteo Salvini. Ma non è stato possiblie, perchè l'organismo parlamentare non era costituito. Il ritardo è stato frutto delle differenze politiche reciproche. In un primo momento, Conte (5s) voleva legare il voto per la Viglianza Rai ai destini del COPASIR temento eventuali trappoloni di Renzi o Governo, Partito democratico. Così l'ex ministro Lorenzo Gurini ha ottenuto l'agoniata presidenza dell'oganismo Copasir. Allo stesso tempo la commissione di Viglianza RAI è finita in congelatore.
FNC UGL "Venga presto insediata la Commissione di Viglianza RAI"
Auspichiamo che al più presto venga insediata la Commissione Parlamentare di Vigilanza alle quale sottoporremo i corposi dossier relativi alle criticità che si sono accumulate e che costituiscono un grave preguidizio per la sopravvivenza del serivizio pubblico radiotelevisivo. Non è possibile gestire un'azienda come la RAI senza un progetto chiaro e senza certezze per il tutto personale cose che come organizzazione sindache ci preme
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